Isola di Ischia
Napoli

Isola di Ischia: cosa vedere

Intro: L’Isola di Ischia si trova nella zona settentrionale del Golfo di Napoli e con Procida, Nisida e Vivara è parte dell’arcipelago campano delle isole Flegree. Scopriamola insieme!

L’Isola di Ischia è la destinazione perfetta se hai in mente una vacanza all’insegna del mare, del relax, della storia e della cultura.

Insieme a Procida, Nisida e Vivara fa parte dell’arcipelago campano delle isole Flegree, situate nel Mar Tirreno centrale.

Ischia ha una storia millenaria, tuttavia per anni è stata solo un’isola di pescatori e solo dal 1950 circa è diventata una meta turistica di fama internazionale.

Nel 1951, Angelo Rizzoli, editore e produttore cinematografico, capì le potenzialità del territorio, quindi iniziò a pubblicizzare Ischia nelle sue riviste, costruì hotel, strutture ricettive, un ospedale e un campo da calcio, scelse l’isola come set di molti film.

Tutto ciò richiamò un turismo d’élite, composto da personaggi illustri, politici, artisti e attori.

Oggi, nella zona di Lacco Ameno, troverai la sua villa, trasformata nel Museo Angelo Rizzoli, dove le camere sono piene di foto e ritagli di giornale, a testimonianza di quell’epoca d’oro.

Per visitare l’isola di Ischia, puoi realizzare un itinerario di viaggio, comprensivo della visita ai maggiori luoghi di interesse, alle attrazioni più famose e vivere qualche sorpresa lungo il tragitto.

Come arrivare a Ischia

Arrivare a Ischia è abbastanza semplice, grazie alla sua vicinanza a Napoli – 33 km di distanza – e a Pozzuoli – 20 km di distanza.

Puoi raggiungere l’isola in aliscafo oppure in traghetto da due città e da Procida: i porti di arrivo sono Ischia Porto, Casamicciola Terme e Forio.

Ricorda che il traghetto permette di far viaggiare anche gli autoveicoli in alcuni periodi dell’anno e impiega 70 minuti da Napoli e un’ora da Pozzuoli.

L’aliscafo è destinato solo al trasporto di persone e ti consente di raggiungere porto di Ischia in circa 45 minuti, quello di Casamicciola 50 minuti, e il porto di Forio in un’ora.

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Stuzzica le tue papille gustative con un pranzo da 3 portate e visita con calma questa isola vulcanica, approfittando del tempo libero per vedere le boutique di Sant’Angelo.

Oppure visita il Castello Aragonese, un pezzo di storia italiana consumato dalle battaglie, spazzato via dal mare e ricostruito più volte nel corso dei secoli.

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Cosa vedere a Ischia

L’isola di Ischia comprende sei comuni:

  1. Barano d’Ischia;
  2. Casamicciola Terme;
  3. Forio d’Ischia;
  4. Ischia;
  5. Lacco Ameno;
  6. Serrara Fontana.

È famosa con il nome di “Isola verde”, grazie alla presenza della natura incontaminata, ideale per gli amanti del trekking.

Ischia è una destinazione ideale durante tutto l’anno, grazie al clima mite e alla fama di essere una delle località europee con la più alta densità di terme, giardini termali con vasche di diversa temperatura, cascate e spiaggette private.

Una volta raggiunta l’isola arriva il momento di scoprire cosa vedere a Ischia.

Castello Aragonese

Castello Aragonese Ischia

Passeggia tra le stradine di Ischia Porto e preparati a raggiungere il Castello Aragonese, simbolo iconico dell’isola.

Dista circa 2 km dal porto, più il ponte in muratura lungo 220 metri, che lo collega alla terraferma.

Il Castello Aragonese voluto da Alfonso V d’Aragona nel 1441, ispirandosi al Maschio Angioino di Napoli, alla fine del 1500, era nel pieno del suo splendore.

Ospitava il convento delle clarisse, l’abbazia dei monaci basiliani di Grecia, il vescovo con il capitolo ed il seminario, il principe con la guarnigione, 13 chiese, la cattedrale e quasi 1900 famiglie. 

In seguito, la storia del Castello Aragonese è stata molto travagliata: nel 1823 Ferdinando I trasformò la fortezza in un carcere per ergastolani, nel 1851, fu un carcere per cospiratori politici, finché nel 1912, l’amministrazione del demanio lo mise in vendita all’asta.

Da quel momento, l’isolotto e il suo Castello Aragonese sono gestiti dalla famiglia Mattera e sono aperti al pubblico come meta turistica.

La visita al Castello Aragonese richiede almeno mezza giornata e dall’ingresso principale partono due percorsi.

  1. Destra: troverai il Terrazzo e la Chiesa dell’Immacolata, il Convento S. Maria della Consolazione e il Belvedere, il Cimitero delle Clarisse e la Caffetteria del Monastero;
  2. Sinistra: c’è una zona più ampia con la Casa del Sole, la Chiesa di S. Pietro a Pantaniello, i Palmenti per la vinificazione, il Carcere borbonico, il Terrazzo degli ulivi, la Chiesa S.Maria delle Grazie, l’Antica torre di avvistamento e di difesa, il Sentiero del sole, la Chiesa della Madonna della Libera, i Resti del tempio del sole e il Terrazzino, la Cattedrale dell’Assunta e la Cripta gentilizia, Loggetta panoramica.

Del Castello Aragonese non potrai dimenticare più gli splendidi giardini e i panorami mozzafiato.

Ischia Ponte

Dopo aver visitato il Castello, dedica un po’ di tempo a Ischia Ponte, primo centro abitato dell’isola, conosciuto anche come Borgo di Celsa, grazie alle piante di gelso che vi crescevano.

In questo luogo ricco di storia e di contrasti, vale la pena visitare:

  • la Cattedrale di Santa Maria della Scala: ci sono voluti 300 anni per costruirla;
  • il Palazzo del Seminario, sede vescovile costruita nel 1741;
  • il Palazzo dell’Orologio: al suo interno c’è il Museo del Mare con carte nautiche, strumenti per navigazione e oggetti della storia del Borgo di Celsa.

Baia di Sorgeto

Come ti ho accennato, Ischia è la località con la più alta densità di acque termali in Europa, che sgorgano a temperature elevate e si mescolano con le acque fredde del mare, creando una temperatura di circa 37°.

Questo fenomeno è evidente in molti punti dell’isola, soprattutto nella Baia di Sorgeto, in località Panza nel comune di Forio, un parco termale naturale gratuito e aperto tutto l’anno.

Le Terme libere di Sorgeto sono di una bellezza sconvolgente: le onde provocano un idromassaggio rilassante e il fango ha benefiche proprietà curative.

Questa caletta ha la forma di mezzaluna circondata da pareti rocciose, che la proteggono dal vento, regalando anche la possibilità di fare il bagno di notte.

Puoi arrivare alla Baia di Sorgeto con un comodo taxi-boat da Sant’Angelo oppure a piedi scendendo oltre 200 gradini.

Arriva presto la mattina perché è una località molto gettonata.

Borgo Sant’Angelo

Visitare lo splendido Borgo Sant’Angelo è un’ottima idea dopo essere stati alle terme di Sorgeto, che distano solo 2,5 km.

Sant’Angelo d‘Ischia, nel comune di Serrara Fontana, è un villaggio di pescatori, da percorrere interamente a piedi. Non sono ammessi veicoli a motore!

È un isolotto con tutte le caratteristiche tipiche del borgo mediterraneo, con le case colorate arroccate sul costone di tufo del monte.

Borgo Sant’Angelo ti regalerà una delle atmosfere più rilassanti di tutta l’isola, e nella piazzetta del porticciolo troverai molti ristoranti con tavoli all’aperto.

La parte superiore dell’isolotto è chiamata Torre Sant’Angelo, perché anticamente era presente la torre di avvistamento e la chiesetta dedicata all’Arcangelo Michele, che ha dato appunto il nome al borgo.

Borgo Sant’Angelo è ricco di aree e sorgenti termali, come Cava Petrelle, dove puoi provare la famosa cottura dell’uovo sodo a fior di sabbia, grazie alle cosiddette “Fumarole”, risalite di calore in superficie che rendono caldissima la sabbia della spiaggia.

Assolutamente da vedere le Terme di Cavascura, sulla strada che porta alla Spiaggia dei Maronti, un bacino naturale dove fare saune naturali e godere di cascate di acqua termale benefica.

Il Borgo è famoso anche per le splendide viste dal Belvedere di Serrara.

Forio d’Ischia

Forio d'Ischia

Ti consiglio di visitare Forio d’Ischia al tramonto, poiché ha qualcosa di magico e affascinante: in caso di particolari condizioni atmosferiche, dalla terrazza panoramica, vedrai il fenomeno del “raggio verde”: per pochi istanti, poco prima che il sole scompaia, appare un sottile raggio verde – azzurro.

Altro punto di riferimento dell’isola di Ischia che si trova qui è la Chiesa del Soccorso, dedicata a Santa Maria della Neve e arroccata sulle scogliere a picco sul mare.

Una leggenda narra che il crocifisso ligneo del 1400, custodito all’interno di una cappella, fu trovato in mare da alcuni marinai, bloccati a Ischia durante una violenta tempesta. 

Per metterlo al riparo, decisero di portarlo nella chiesa e non riuscirono più a portarlo fuori, così restò lì a protezione dei marinai e di Forio.

Forio d’Ischia è un ottimo punto di partenza per visitare altri luoghi di interesse dell’isola

Giardini La Mortella e Giardini di Ravino

I Giardini La Mortella e i giardini di Ravino hanno fama mondiale e sono entrambi deliziosi da visitare. 

I primi sono i più famosi e distano circa 6 km dalla Chiesa del Soccorso di Forio

La Mortella è un giardino lussureggiante, realizzato nel 1958 dal compositore inglese William Walton e dalla moglie argentina Susana.

Diviso in due parti, un giardino più basso nella Valle ed un giardino superiore terrazzato sulla Collina, che ha anche un teatro all’aperto per ospitare concerti di musica sinfonica.

Nel giardino ci sono 3 serre tropicali:

  1. la ‘Victoria House’, dove viene coltivata la Victoria amazonica;
  2. la Serra delle Orchidee;
  3. il Tempio del Sole.

All’interno del giardino si trova anche la Sala Thai – un luogo per la meditazione –  la Cascata del Coccodrillo e la Roccia di Sir William, dove sono custodite le ceneri del compositore.

A pochi minuti di distanza dai Giardini La Mortella, potrai ammirare la villa neorinascimentale La Colombaia, residenza estiva di Luchino Visconti, che oggi è sede di una fondazione che promuove la formazione nelle arti e nello spettacolo.

All’interno è presente un museo del cinema dedicato al regista e la villa ospita anche l’Ischia Film Location Festival.

I Giardini di Ravino, invece, sono distanti circa 3 km da Forio, un parco botanico di 6.000 mq, dove è ospitata una collezione europea di piante grasse e cactus, messa insieme dal capitano Giuseppe D’Ambra.

Dopo la visita, non dimenticare passare al bar per bere il famoso Cactus Cocktail!

Monte Epomeo

Per chi ama fare escursioni e trekking, altro luogo di interesse di Ischia è il Monte Epomeo, il più alto dell’isola con i suoi 788 metri.

Il comune di Serrara Fontana è un ottimo punto di partenza per uno dei sentieri più famosi, con una salita faticosa, che ricompensa con panorami incantevoli.

Ischia è chiamata “Isola Verde” perché il tufo del Monte Epomeo è una pietra grigio-verde, che deve il suo colore particolare al lungo contatto con l’acqua marina.

Per visitare tutte le bellezze di Ischia sono necessari più di due giorni, ma conoscere i luoghi più famosi ti permette di realizzare un itinerario unico nella tipica atmosfera mediterranea dell’isola. 

Lacco Ameno: Museo Archeologico di Pithecusae e Scavi di Santa Restituta

A Lacco Ameno, potrai visitare il Museo Archeologico di Pithecusae, che ripercorre la storia dell’isola e dei suoi popoli dominatori, e gli Scavi e il Museo di Santa Restituta.

Nel primo potrai ammirare la Coppa di Nestore, uno dei primi esempi di scrittura greca e il Cratere del Naufragio, il più antico esempio di pittura vascolare trovato in Italia.

Gli Scavi di Santa Restituta, invece, portati avanti fra il 1951 e il 1974, mostrarono i resti di una fornace greca, di un tempio romano, di una strada, anfore funerarie e una basilica paleocristiana.

Cosa fare a Ischia: Terme

Ischia è famosissima per le sue terme, dove ogni anno, turisti e residenti godono del relax offerto, immersi nella bellezza della natura.

L’acqua dei giardini termali ha reso l’isola uno dei centri più famosi d’Europa, grazie alle sue proprietà benefiche.

Ritagliatevi del tempo per andare in uno dei parchi termali, come:

  • Giardini di Poseidon: situati a Forio, sono un parco balneo-termale con sauna, idromassaggio e piscine di acque termali curative, nonché una spiaggia per chi ama prendere il sole in tranquillità;
  • Terme di Cavascura: sul fondo di una gola rocciosa, sono tra i centri benessere più antichi di Ischia. Sorgenti, cascate e fiumicciatolli allo stato naturale, dove oltre ai bagni termali potrai aggiungere trattamenti spa. Le acque sulfuree sono ideali per problemi reumatici, bronchiali e patologie della pelle;
  • Parco Termale Aphrodite Apollon: si trova su un sentiero che unisce Sant’Angelo a Cavascura. Uno stabilimento termale di lusso che offre palestre, saune, giardini e 12 piscine con diverse temperature;
  • Negombo: un parco termale a Lacco Ameno, nella Baia di San Montano, creato nel rispetto della natura, che regala piscine termali zen, hammam, una piscina-labirinto giapponese;
  • Sorgente di Nitrodi: un percorso nella natura, scoperto dai romani, dove l’acqua delle sorgenti è potabile e ha proprietà terapeutiche per depurare i reni, ridurre l’acido urico e alleviare gastriti e ulcere.

Spiagge dell’Isola di Ischia

Baia di Sorgeto

Oltre ai centri termali, Ischia è conosciuta e amata per le sue spiagge immerse nella natura incontaminata e circondate dal profumo della vegetazione mediterranea.

Le spiagge più belle di Ischia sono:

  • Spiaggia dei Maronti nel comune di Barano d’Ischia;
  • Baia di Sorgeto, raggiungibile con un sentiero dal paesino di Panza;
  • Spiaggia di Cava Grado all’entrata del Borgo di Sant’Angelo;
  • Spiaggia dei Pescatori a ridosso di Ischia Porto;
  • La spiaggia del Fungo di Lacco Ameno, deve il suo nome ad una roccia di tufo a forma di fungo che emerge dal mare;
  • Spiaggia di Varulo a Lacco Ameno, raggiungibile in barca o con un ripido sentiero;
  • Spiaggia della Chiaia a Forio.

Dove dormire a Ischia

Prima di organizzare una vacanza sull’isola, è preferibile stabile dove dormire a Ischia, valutando le località migliori dove soggiornare, anche come punti strategici per ciò che vorrai visitare.

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Oppure dai un’occhiata alla mappa, per visualizzare meglio i luoghi sulla cartina.

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