Procida
Napoli

Cosa vedere a Procida, “l’isola che non isola”

Intro: Procida: spiagge dorate, borghi colorati, storia e natura. Scopri con me le meraviglie di quest’isola del Golfo di Napoli!

Procida è l’isola campana del Golfo di Napoli che ti sorprenderà con la sua autenticità e il suo spirito indipendente. Meno turistica e rinomata rispetto a Capri e Ischia, non ha nulla da invidiare alle sorelle maggiori.

Un arcobaleno di case colorate, seguito dal profumo di limoni e dal vociare dei pescatori, ti accoglierà al porto di Marina Grande, dandoti il benvenuto in questo piccolo paradiso, visitabile in un giorno e lontano dalle folle turistiche.

Procida è un’isola di pescatori, mare cristallino e barche colorate, dove il tempo sembra essersi fermato. Passeggia per Terra Murata, il borgo antico arroccato sulla collina, e perditi tra i vicoli pittoreschi della Corricella, immortalata nel film “Il Postino” con Massimo Troisi. Rilassati sulle spiagge di sabbia fine o tuffati nelle acque cristalline del mare vulcanico.

Procida è un’isola segreta che aspetta solo di essere scoperta, dove la bellezza si trova nelle cose semplici. Autentica e genuina. Questi sono gli aggettivi che la rispecchiano!

In questo articolo ti racconterò le cose da vedere a Procida, dai borghi marinari alle spiagge più belle, in una mini guida per non perdere i posti più belli dell’isola!

Marina Grande di Procida

Procida Marina Grande

Marina Grande, chiamata Sent ‘Co dai procidani, è il biglietto da visita di Procida. In questa zona attraccano traghetti e aliscafi, disvelando un tripudio di case color pastello che si affacciano sul mare, dominate dal Palazzo Montefusco del XII secolo.

Un caleidoscopio di colori e vivacità ti accoglierà, offrendoti un’esperienza sensoriale unica. Il piazzale del porto brulica di vita, con bar, ristoranti, negozi e la fermata degli autobus per raggiungere ogni angolo dell’isola.

Via Roma, cuore pulsante di Marina Grande, si snoda dal porto offrendo shopping di artigianato locale, testimonianze storiche ed edifici religiosi. La Chiesa della Pietà con il suo campanile barocco e il crocifisso ligneo del 1845 in Piazza Sancio Cattolico sono solo alcuni dei tesori da scoprire.

Marina Grande non è solo un porto, ma un borgo vivace e autentico, dove il tempo scorre al ritmo delle onde e i profumi del mare si mescolano a quelli della cucina locale. Un luogo ideale per immergerti nell’anima di Procida e vivere una vacanza indimenticabile.

Cosa fare a Marina Grande:

  • Passeggiare tra le case colorate e ammirare la vista panoramica;
  • Visitare il Palazzo Montefusco e la Chiesa della Pietà;
  • Fare shopping di artigianato locale in Via Roma;
  • Gustare la cucina tipica in uno dei tanti ristoranti del porto;
  • Prendere un traghetto o un aliscafo per esplorare le altre isole del Golfo di Napoli, se resti qualche giorno in più.

Borgo Terra Murata

Procida Borgo Terra Murata

Terra Murata, cuore pulsante di Procida, sorge maestosa al centro dell’isola, a quasi 90 metri sul livello del mare. Un borgo antico racchiuso tra mura cinquecentesche, erette a difesa dagli attacchi saraceni, che offre un’esperienza di viaggio unica e suggestiva.

Un dedalo di viuzze pittoresche si snoda tra case addossate l’una all’altra, regalando scorci incantevoli sul Golfo di Napoli e sulle isole circostanti. Un vero e proprio tuffo nel Medioevo, dove il tempo sembra essersi fermato.

Raggiungere Terra Murata è un’avventura in sé: una salita a piedi che ricompensa con panorami mozzafiato. Per chi preferisce, è disponibile un comodo servizio di autobus.

Cosa vedere a Terra Murata:

  • Palazzo d’Avalos: un imponente maniero del XVI secolo, adibito a carcere fino al 1988, oggi luogo di eventi culturali.
  • Abbazia di San Michele Arcangelo: dedicata al patrono di Procida, custodisce opere d’arte di pregio.
  • Monastero di Santa Margherita: un complesso religioso del XVI secolo con chiostro e giardino.
  • Via del Borgo: un’affascinante strada dove ammirare un’abitazione tipica scavata nel tufo, sviluppata su tre livelli con scale esterne.

Ai piedi di Terra Murata, non perdete:

  • Corricella: un borgo di pescatori con case colorate addossate al mare, set del film “Il Postino”.
  • Spiaggia della Chiaia: un piccolo arenile di sabbia nera vulcanica, perfetto per un tuffo rinfrescante.
  • Casale Vascello: un antico borgo fortificato con vista mozzafiato.

Terra Murata è un luogo magico, dove storia, cultura e natura si fondono in un’armonia perfetta. Un’esperienza imperdibile per chi desidera vivere l’essenza di Procida.

Casale Vascello

Cosa vedere a Procida

Casale Vascello, situato nel cuore di Procida, è il primo nucleo abitativo dell’isola, risalente al XVII secolo. Il suo nome deriva dal dialetto locale “re vescio”, che significa “di giù”, a indicare il decentramento abitativo verso il basso dopo la fine delle incursioni saracene.

Un borgo antico e suggestivo, composto da un agglomerato di case disposte attorno a una corte interna. Le abitazioni, accessibili da due soli ingressi, conservano intatto il fascino di un tempo passato, con i loro balconi a volta ad arco, chiamati “vefio”, che richiamano l’influenza araba.

Passeggiare tra le viuzze di Casale Vascello è come fare un tuffo nel Medioevo. Le case, ancora abitate, si affacciano sul cortile comune con le loro logge sovrapposte, mentre le poche aperture verso l’esterno raccontano di un’epoca in cui la difesa era fondamentale.

Un’esperienza unica per immergersi nella storia e nelle tradizioni di Procida, tra il vociare dei bambini e i panni stesi al sole.

Cosa vedere a Casale Vascello:

  • L’architettura difensiva medievale: le case, con poche aperture verso l’esterno, si affacciano sul cortile comune per una maggiore sicurezza.
  • I “vefio”: i caratteristici balconi a volta ad arco, un esempio di influenza araba.
  • La corte interna: il cuore del borgo, dove si svolge la vita quotidiana degli abitanti.

Come arrivare a Casale Vascello:

  • A piedi: il borgo è raggiungibile a piedi tramite due ingressi, uno in Via Principessa Margherita e l’altro in Via Salita Castello.

Marina della Corricella

Procida Marina della Corricella

Marina Corricella, il borgo marinaro più antico di Procida, è un vero e proprio incanto per gli occhi. Un tripudio di colori che si affaccia sul mare, immortalato da Massimo Troisi nel film “Il Postino”.

Un porto autentico del XVII secolo, dove ancora oggi i pescatori tornano dal mare con le loro reti colme di pesce fresco. Un luogo senza tempo, dove la tranquillità regna sovrana.

Le case variopinte, disposte ad anfiteatro, si affacciano sul mare come un presepe. Archi, cupole, scale e facciate creano un intreccio di colori che ha reso la Corricella famosa in tutto il mondo. Tanto che nel 2015, Apple e Microsoft utilizzarono il borgo come esempio di resa cromatica degli schermi di iPhone 6S e Surface Pro 4.

Un luogo cinematografico naturale, perfetto per catturare l’anima di Procida. Non perdete il Bar Ristorante Graziella, set di numerosi film, e concedetevi una cena a base di pesce fresco in uno dei tanti ristoranti del borgo.

Come arrivare a Marina Corricella:

  • Via mare: con traghetti o aliscafi da Napoli e Pozzuoli.
  • A piedi a Procida: da Via Roma attraverso 4 scale con percorsi differenti:
    • Gradinata del Pennino, da Via San Rocco.
    • Gradinata Scura, da Via M. Scotti.
    • Scala nei pressi del Santuario di Santa Maria delle Grazie.
    • Scala sotto il Belvedere di Callìa.
  • In autobus: linea C2 dal porto, fermata San Rocco.
  • In taxi o microtaxi.

Piazzetta Semmarezio: la Terrazza di Procida

Terrazza di Procida

Piazzetta Semmarezio, conosciuta anche come Piazza dei Martiri, regala un panorama mozzafiato sul mare e sui borghi circostanti, per questo è chiamata anche la Terrazza di Procida.

La sua storia è ricca di eventi significativi. Un tempo conosciuta come Spassìggio, crocevia tra i borghi di Corricella, Marina Grande e Terra Murata, la piazza divenne teatro di un tragico evento: l’impiccagione di 16 cittadini che avevano aderito alla Repubblica Napoletana. Da quel momento, assunse il nome di Piazza dei Martiri, in memoria del loro sacrificio.

Il Santuario di Santa Maria delle Grazie, con la sua magnifica architettura barocca, domina la scena della piazzetta. Accanto ad esso si trova Palazzo De Iorio, un edificio del XVIII secolo costruito sulle fondamenta di un antico edificio gotico. Al centro della piazza, la statua di Antonio Scialoja, economista e politico procidano, rende omaggio a uno dei figli illustri dell’isola.

Il nome Semmarezio si riferisce anche ai quattro Casali che delimitano l’area: i primi insediamenti urbani nati al di fuori della cittadella di Terra Murata. Si tratta di pittoresche abitazioni a più piani, dai colori pastello, raggruppate intorno a cortili o vicoli ciechi. Il più importante è Casale Vascello, detto anche “vascello sfondato” per la presenza di due ingressi.

Piazzetta Semmarezio è un luogo da non perdere per diverse ragioni raggiungerla è semplice: a piedi da Marina Grande, Corricella o Terra Murata, oppure in autobus con la linea C2 dal porto.

Le spiagge di Procida

Spiagge di Procida

L‘isola di Procida ha tante spiagge, baie e calette tutte diverse tra loro e tutte da scoprire.

Ognuna ha delle caratteristiche particolari e proverò a darti un’idea della bellezza che potrete trovare in ogni piccolo angolo costiero:

  • Spiaggia della Lingua: a sinistra del porto di Marina Grande, piccola e panoramica, con sabbia spessa e scura, fatta di ciottoli. Il mare è blu e diventa rosso al tramonto;
  • Spiaggia della Chiaiolella: situata tra Punta Serra e il promontorio di Santa Margherita Vecchia. Spesso affollata poiché i fondali sono bassi e quindi si può nuotare in sicurezza. Nel pomeriggio, il mare diventa un pochino mosso a causa del maestrale. Dalla spiaggia, potete raggiungere Marina Chiaolella e visitare il Santuario di San Giuseppe, del 1836;
  • Spiaggia di Ciraccio: separata dalla Chiaiolella da due faraglioni tufacei, è la spiaggia più lunga dell’isola. Il sole è presente tutto il giorno e il mare si agita un po’ nel pomeriggio;
  • Spiaggia del Pozzo Vecchio: conosciuta come spiaggia del Postino (dov’è stato girato il film con Troisi), grazie alle scene del film girate qui. La sabbia è molto scura poiché di origine vulcanica e il mare è davvero molto blu;
  • Spiaggia della Chiaia: la più isolata, poiché ci si arriva via mare oppure grazie a due scale, una che parte in un vicolo da piazza Olmo e un’altra in Via dei Bagni da Piazza San Giacomo. Vi troverete in lungo tratto di sabbia nera, racchiusa tra il porticciolo della Corricella e l’altura su cui sorge Terra Murata;
  • Spiaggia della Silurenza: facilmente raggiungibile da Via Roma, proprio vicino al porto di Marina Grande, è ideale per le famiglie.

L’isola di Vivara

Isola di Vivara Procida

L’isola di Vivara, raggiungibile da Procida a piedi attraverso un ponte pedonale, è un vero e proprio gioiello naturalistico, un’oasi incontaminata dove il tempo sembra essersi fermato, immersa nella bellezza del Golfo di Napoli e appartenente al gruppo delle isole Flegree.

Vanta una storia millenaria, con tracce di insediamenti umani fin dall’età del Bronzo. I resti archeologici rinvenuti sull’isola, come la villa colonica del XVII secolo e la torre di avvistamento, raccontano le diverse epoche che hanno caratterizzato Vivara.

È attualmente disabitata ed è una riserva naturale statale dal 2002 e il suo litorale è compreso nell’Area marina protetta Regno di Nettuno. Ospita una varietà di flora e fauna unica al mondo ed è ricoperta da una macchia mediterranea rigogliosa, dove si possono ammirare alberi secolari, rare orchidee e diverse specie di uccelli migratori.

Dal 2023, l’isola di Vivara, anche se di proprietà privata, è finalmente riaperta al pubblico, con visite guidate che permettono di scoprire i segreti di questo luogo suggestivo.

Informazioni utili:

  • Come arrivare: L’isola di Vivara è raggiungibile da Procida a piedi attraverso un ponte pedonale.
  • Quando visitarla: è aperta al pubblico dal martedì alla domenica, con visite guidate su prenotazione.
  • Cosa portare: scarpe comode, acqua e un cappello per il sole.
  • Prenotazione: La prenotazione è obbligatoria e può essere effettuata sul sito ufficiale della Riserva Naturale di Vivara.

Museo Casa di Graziella

La Casa di Graziella è un museo, situato al secondo piano del Palazzo della cultura (Ex conservatorio delle orfane) a Terra Murata e ispirato al romanzo “Graziella” di Alphonse De Lamartine, ambientato a Procida nel 1800.

📌 Il libro racconta la storia d’amore tra lo scrittore e una ragazza procidana, realmente esistita. Puoi acquistarlo in questa pagina!

La casa-museo ricrea gli interni tipici di una casa procidana del 1800 e ogni dettaglio all’interno è datato tra 1800 e 1900, ma nulla è realmente appartenuto a Graziella.

La visita alla Casa di Graziella permette un’immersione nella vita sull’isola fino a qualche anno fa, con l’obiettivo di salvaguardare e tramandare la storia di Procida, attraverso il mito di Graziella.

Il costo della visita è di circa €3. Per informazioni sulle aperture del museo, contatta: lacasadigraziella@gmail.com

Il Faro di Procida

Procida Faro

Il Faro di Procida, situato a Punta Pioppeto alle spalle di Marina Grande, è un luogo dal fascino antico e malinconico. Abbandonato e in rovina, conserva un’aura poetica che lo rende una meta suggestiva per gli amanti della fotografia e del trekking.

Per raggiungere il faro, si percorre una stradina immersa nella natura, caratterizzata da muri bianchi e gradini circondati da piante rampicanti e dal profumo di menta. Il sentiero offre una vista panoramica mozzafiato sul mare e sui borghi di Procida, regalando momenti di pura bellezza e relax.

Costruito nel 1847, è un simbolo della storia isolana. Le sue mura raccontano storie di marinai e pescatori, di navigazioni e di ritorni a casa. La sua luce, che un tempo guidava le imbarcazioni nel porto di Marina Grande, oggi illumina solo i ricordi di un passato glorioso.

Visitare il Faro di Procida è un’esperienza da non perdere se desideri vivere un’atmosfera unica e suggestiva. Un luogo perfetto per lasciarsi ispirare dalla bellezza del mare e dalla poesia del tempo che passa.

Informazioni utili:

  • Come arrivare: Il Faro di Procida è raggiungibile a piedi da Marina Grande percorrendo un sentiero panoramico di circa 20 minuti.
  • Quando visitarlo: Il faro è aperto al pubblico solo in occasione di eventi speciali.
  • Cosa portare: scarpe comode, acqua e un cappello per il sole.

I Giardini di Elsa Morante

Procida Villa Eldorado
Panorama da Villa Eldorado

L’Albergo Eldorado fu costruito a Procida alla fine del 1800 e diventò popolare negli anni Cinquanta, quando alcune figure di spicco della letteratura italiana, come Vasco Pratolini e i coniugi Moravia e Morante decisero di soggiornarvi.

Tra l’azzurro del mare e il profumo di limoni, Elsa Morante immaginò il suo personaggio, Arturo, protagonista del romanzo “L’Isola di Arturo”.

L’Albergo Eldorado chiuse nel 1998, tuttavia riconosciuto l’alto valore storico e culturale, il Comune ha preso in gestione la struttura per aprirvi il “Parco Letterario Elsa Morante”.

Per visitare i “Giardini di Elsa Morante”, puoi attendere l’occasione del Premio Letterario intitolato alla scrittrice oppure prenotare un tour in questa pagina.

Se non riuscissi, ti consiglio di andare comunque in ​​Via Vittorio Emanuele 225, indirizzo del vecchio albergo, per dare un’occhiata attraverso il cancello e avere un assaggio di ciò che ispirò Elsa Morante.

Come arrivare a Procida

Raggiungere Procida da Napoli è molto semplice perché puoi scegliere di imbarcarti sia al Molo Beverello che al porto Calata Porta di Massa, ma ricorda che puoi imbarcarti anche a Pozzuoli.

Da Napoli, le opzioni sono:

  • Molo Beverello: puoi raggiungere Procida solo tramite aliscafi, Caremar e Snav, e il tragitto dura circa 40 minuti;
  • Calata Porta di Massa: il tragitto verso Procida dura circa un’ora con aliscafo oppure con il traghetto.

Una volta raggiunto il porto di Procida, spostarti sarà molto intuitivo. L’isola è molto bella da vedere seguendo un itinerario a piedi, anche se (come leggerai nell’articolo) alcuni posti è più comodo raggiungerli affittando un motorino oppure una bici elettrica.

Una soluzione molto carina è arrivare nei luoghi più distanti, prendendo una Mehari, le piccole jeep scoperte, simbolo dell’isola.

Dove dormire a Procida

Se hai intenzione di pianificare un viaggio a Procida, inizia dallo scegliere l’alloggio più adatto alle tue esigenze, dando un’occhiata alla mappa.

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Tour e attività da fare a Procida

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Procida è un gioiello del Mediterraneo che merita sicuramente una visita. Spero di averti fornito degli spunti utili per esplorare questa splendida isola e per immergerti nella sua autenticità unica. Grazie per aver scelto i consigli di Ti Porto a Napoli per la tua vacanza. Se hai ancora dei dubbi o delle domande, non esitare a lasciare un commento: sarò felice di risponderti e di aiutarti a pianificare al meglio la tua giornata sull’isola. Buon viaggio!

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