Chiesa di Capodimonte
Napoli

Chiesa di Capodimonte, una piccola San Pietro

Intro: La Chiesa di Capodimonte è stata costruita negli interni e negli esterni sul modello della Basilica di San Pietro a Roma. Scopriamone insieme il suo fascino suggestivo!

La Chiesa di Capodimonte si chiama Basilica dell’Incoronata Madre del Buon Consiglio e Regina della Cattolica Chiesa.

È stata costruita sul modello della Basilica di San Pietro, internamente ed esternamente e per questo motivo è conosciuta come “La Piccola San Pietro”!

Si trova vicinissima al Real Bosco di Capodimonte e il suo Museo, tanto che dal belvedere del parco reale potrete ammirare la sua maestosa cupola.

Nel piazzale della Basilica è presente l’entrata monumentale alle Catacombe di San Gennaro. La riconoscerete dal grande busto del santo alto più di 4 metri, realizzato da Lello Esposito, scultore napoletano.

📌 Prenota il tuo biglietto con ingresso prioritario alle Catacombe di San Gennaro, in questa pagina!

Accanto alla statua, potrete ammirare un altro capolavoro: la Fontana della Duchessa, voluta dalla duchessa Elena d’Aosta come regalo per la città di Napoli.

La Chiesa di Capodimonte è un ottimo punto di partenza per esplorare il Rione Sanità, organizzando un itinerario comprensivo del Miglio Sacro, con:

Scopriamo insieme la storia di questa Basilica, conosciuta anche per una serie di “presunti miracoli”!

Chiesa di Capodimonte: storia

La Basilica dell’Incoronata Madre del Buon Consiglio a Napoli, voluta dalla devota Suor Maria Landi, custodisce un quadro della Vergine, commissionato a Raffaele Spanò nel 1884.

A questo dipinto sono attribuiti due miracoli: la fine dell’epidemia di colera del 1884 e la cessazione della pioggia di cenere durante l’eruzione del Vesuvio del 1906.

L’afflusso di pellegrini spinse Suor Maria Landi a far erigere un tempio sulla collina di Capodimonte, dove si trovavano le Catacombe di San Gennaro. I lavori, durati ben 40 anni (dal 1920 al 1960), furono completati solo dopo la morte della suora nel 1931.

Nel 1980 Papa Giovanni Paolo II elevò la Basilica a Basilica Minore, anno in cui si narra sia avvenuto un terzo miracolo. La facciata della basilica presentava un busto marmoreo della Madonna che, durante un terremoto, cadde senza subire danni. La leggenda narra che la statua, in realtà a figura intera, si sia divisa in due parti senza rompersi.

Ancora oggi la Basilica dell’Incoronata Madre del Buon Consiglio attira devoti e curiosi, affascinati dalla sua storia, dalla sua architettura e dai presunti miracoli. Un luogo da visitare per immergersi nella fede e nella cultura popolare napoletana.

Potete raggiungere la Basilica anche con Autobus “Citysightseeing” con partenza da P.zza Municipio, Largo Castello – Linea A rossa fermata 7 Capodimonte.

📌 Prenota il biglietto del tuo Autobus “Sali e Scendi”, cliccando qui!

Cosa si può visitare nella Basilica di Capodimonte

Chiesa Basilica di Capodimonte

Dopo il terremoto dell’Irpinia del 1980, la Chiesa di Capodimonte è stata custode temporanea di opere provenienti dalle altre chiese, oltre a capolavori di chiese demolite in passato oppure pericolanti.

Ad esempio ospita 8 statue raffiguranti gli Apostoli sul settecentesco altare maggiore – sei ad opera di Michelangelo Naccherino e due di Pietro Bernini e Francesco Cassano, provenienti dalla chiesa demolita di San Giovanni dei Fiorentini al Rione Carità.

Sulla controfacciata interna potrete ammirare:

  • L’Incoronazione della Vergine di Giovanni Battista Beinaschi;
  • La Natività di Giovanni Balducci, al centro;
  • La Deposizione di Marco Pino, a destra.

Anche le navate e le cappelle laterali custodiscono quadri di alto pregio artistico e troverete le tombe delle principesse di casa Savoia e duchesse d’Aosta, Elena e Anna d’Orléans, nella Cappella della Pietà, dei cardinali Alessio Ascalesi, Corrado Ursi e Michele Giordano e di Maria di Gesù Landi.

Da non perdere, i due organi:

  1. Un organo a canne Tamburini del 1964, a trasmissione elettrica;
  2. Un organo positivo barocco del 1769, a trasmissione meccanica.

Concludo l’articolo con una curiosità: alcune colonne marmoree della Chiesa di Capodimonte provengono dalla demolizione del porticato della vecchia Stazione Centrale.

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *