Munaciello
Napoli

Il Munaciello al Museo del Sottosuolo di Napoli: una visita guidata da non perdere!

Intro: L’associazione Tappeto Volante effettua delle visite guidate e teatralizzate nel Museo del Sottosuolo di Piazza Cavour e in una di queste potrai essere accompagnato dal Munaciello. 

Quando ti ho raccontato della visita alla Napoli Sotterranea, ti ho accennato alla leggenda del Munaciello e ho scoperto che l’associazione Tappeto Volante effettua delle visite guidate e teatralizzate nel Museo del Sottosuolo di Piazza Cavour.

Indovina chi ti accompagna? Esatto! Proprio lui, ‘O Munaciello!

Ho prenotato la data e l’orario e mi sono incamminata alla scoperta di quest’altra parte nascosta di Napoli.

Mentre arrivavo lì ero curiosissima di capire come si sarebbe svolta la visita e mi chiedevo cosa avrei dovuto aspettarmi.

Munaciello e il Museo del Sottosuolo di Napoli

Munaciello

L’ingresso del museo si trova proprio alle spalle della fermata di Cavour della linea 2 della metropolitana.

Il numero civico 140 corrisponde ad una piccola porticina fronte strada e una volta varcata la soglia ti ritrovi, come per opera di un sortilegio, in un’altra epoca.

Mentre mi guardavo intorno, per tentare di capire da dove sarebbe iniziata la visita, si è aperta una tenda è apparso lui, ‘O Munaciello.

Indossando, come da leggenda, il suo caratteristico abito da monaco, con il cappuccio che copre il volto, la gobba e il bastone.

Dopo un breve scambio di battute, ha aperto una botola e l’ho seguito giù per le scale a circa 21 metri di profondità, nel ventre di una delle antiche cisterne dell’acquedotto greco-romano.

Munaciello: tra leggenda e storia

Munaciello

Per tutto il tempo della discesa per le scale, questo Munaciello dispettoso non ha fatto altro che prenderci in giro con battute e scherzi, finché, una volta giunti giù, ha ceduto la parola a chi lo interpretava a meraviglia: l’attore, Ciro Cozzolino.

Da qui è iniziato un viaggio di scoperta sia folkloristico che storico, molto toccante ed emozionante.

Tra le leggende più radicate a Napoli, si racconta che uno spiritello, piccolo e deforme, si aggiri tra i palazzi ed abbia una duplice natura: è molto gentile e generoso con chi lo rispetta e altrettanto dispettoso con chi lo maltratta.

Le origini della sua leggenda sono descritte anche nel libro Leggende napoletane di Matilde Serao (se sei curioso, clicca il titolo per acquistarlo).

Si racconta che intorno alla metà del 1400 nacque ‘O Munaciello, in realtà era il figlio storpio di una coppia di innamorati infelici, perché appartenenti a due ceti sociali diversi.

Un amore impossibile che diede vita ad un bambino deforme e quindi la madre lo vestiva da monaco per nasconderne le fattezze.

Quando restò solo al mondo, il bambino iniziò a vagare per le strade della città, allontanato dalla gente, perché convinta che portasse sfortuna. Da qui, la sua sete di vendetta.

Col passare del tempo, la leggenda del Munaciello si trasformò e venne associata ai pozzari che pulivano le cisterne d’acqua.

Il mestiere del pozzaro non era ben ripagato e quindi, proprio attraverso i pozzi che arrivavano nelle case dei signori benestanti, risaliva e rubava qualche piccolo oggetto.

I proprietari che non volevano subire l’imbarazzo agli occhi delle persone per il mancato pagamento, davano la colpa dei furti al Munaciello.

Insomma, avrai capito che ‘O Munaciello era la figura migliore per condurmi negli antri del sottosuolo napoletano e raccontarmi i passaggi storici della cisterna.

Il Museo del Sottosuolo

Museo del Sottosuolo

Sotto Napoli si estende un imponente acquedotto greco-romano, composto da cunicoli e cave di tufo, trasformato 70 anni fa in un rifugio anti-aereo durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.

Durante la guerra, Napoli fu bersaglio di bombardamenti che causarono distruzioni e panico tra la popolazione. Il rifugio anti-aereo di Piazza Cavour, originariamente progettato per 750 persone, ospitò oltre 2.000 persone in condizioni precarie, testimoniando il terrore vissuto dai napoletani.

Oggi, questo rifugio conserva tracce della vita degli anni ’40, con oggetti di uso quotidiano come tazzine e macchine per cucire, oltre a graffiti originali ricalcati per preservarli. Il museo sotterraneo presenta una collezione di cimeli ritrovati, privi di valore artistico ma ricchi di valore umano.

Questo luogo è frutto dell’iniziativa di Clemente Esposito, presidente del Centro Speleologico Meridionale, che ha voluto valorizzare il ricco patrimonio ipogeo di Napoli, rendendolo accessibile al pubblico.

Il Museo del Sottosuolo ospita anche una collezione di “riggiole”, tipiche mattonelle napoletane in ceramica, alcune ritrovate nella cisterna, altre donate dai collezionisti.

L’atmosfera suggestiva del luogo culmina nella sala finale, dove il suono dell’allarme e dei bombardamenti fa rivivere le sensazioni di quel tragico periodo. Gli occhi diverranno inevitabilmente lucidi.

Visita con ‘O Munaciello: date, orari e biglietti

Museo del Sottosuolo

Scopri le performance e gli eventi culturali unici offerti dall’Associazione Tappeto Volante, specializzata in tour guidati e visite teatralizzate progettate per offrirti un’esperienza coinvolgente e indimenticabile.

Attraverso le visite teatralizzate come “L’Inferno di Dante” e “O’ Munaciello”, vivrai le profondità del Museo del Sottosuolo, uno dei teatri più suggestivi di Napoli.

L’attore Ciro Cozzolino saprà trasportarti, coinvolgerti ed emozionarti con le sue performance, regalandoti momenti di sorriso e riflessione. Sicuramente uscirai arricchito nell’anima da questa visita unica.

Orari e Prenotazioni

  • Orari di Apertura: Su prenotazione obbligatoria.

Puoi prenotare chiamando i numeri 081451085 – 0818631581 – 3391888611, oppure inviando un’e-mail a info@tappetovolante.org. 

📌 Oppure, se ti interessa la superstizione napoletana, prenota un tour dei misteri e delle leggende, per conoscere le credenze più radicate nella tradizione popolare. Non visiterai il Museo del Sottosuolo ma la Chiesa di San Gregorio Armeno e il Tesoro di San Gennaro.
Maggiori informazioni in questa pagina!

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *