Baia Sommersa
Napoli

Il Parco Archeologico di Baia Sommersa e le sue meraviglie

Intro: Il Parco Archeologico di Baia Sommersa è un sito di reperti archeologici custoditi nel profondo del mare. Come visitarlo?

Nel Golfo di Napoli, dove prima sorgeva l’antica città romana di Baia, attualmente esiste un sito archeologico sotto la superficie del mare.

Sto parlando del Parco Archeologico di Baia Sommersa, che comprende il litorale di Bacoli e Pozzuoli, ed è un’area marina protetta dal 2007 divisa in tre zone a diverso regime di tutela, conosciute come riserve:

  1. integrale;
  2. generale;
  3. parziale.

Cliccando questo link, potrai trovare la mappa interattiva di Baia Sommersa con i luoghi di interesse e i punti dove poter fare immersione, snorkeling, giri in canoa e visite in barca.

Baia Sommersa: la storia

La realtà archeologica di Baia Sommersa ha un valore inestimabile, che il bradisismo ha destinato al fondale marino, donandole un fascino suggestivo.

Sotto la sabbia sono stati scoperti mosaici dalla bellezza sconcertante, mentre resti di statue e muri convivono con la flora e la fauna marina.

Io non credo che al mondo esista un luogo più magico di questo!

Il mare ha coperto una lunga fascia di costa antica, attualmente solo immaginabile come continua alle strutture a terra che costituiscono il Parco Archeologico delle Terme di Baia, affacciato sull’antica insenatura di Baianus lacus.

In età repubblicana, la baia era rinomata per la qualità delle acque sulfuree ottime per la salute ed era costeggiata da ville marittime, residenze di vacanza, tra le quali (oggi sommersi) il Ninfeo di età claudia, Villa attribuita alla famiglia dei Pisoni e la Villa del Protiro (visitabile anche in apnea perché a soli 5 metri di profondità).

Cosa vedere nel parco archeologico sommerso

La visita è affascinante e l’atmosfera magica, quindi ti consiglio di non perderla.

Potrai ammirare monumenti e luoghi come:

  • il Ninfeo di Punta Epitaffio, edificio sacro risalente al I secolo d.C;
  • un gruppo scultoreo raffigurante l’episodio dell’Odissea di Ulisse e il Ciclope Polifemo;
  • una statua raffigurante la madre dell’imperatore Claudio;
  • il Portus Julius, fatto edificare nel 37 a.C. come avamposto militare e navale.

Ma non è tutto, perché durante le visite potrai vedere tantissimi altri reperti e seguire percorsi archeologici dall’alto.

Baia Sommersa: come visitarla

Per visitare il Parco Archeologico Sommerso hai due opzioni: munirti di tuta e attrezzatura da sub oppure guardare dal pavimento trasparente di una canoa.

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