Palazzo Mannjuolo
Napoli

Palazzo Mannajuolo: la bellezza senza tempo della sua scala a spirale

Intro: La bellezza di Palazzo Mannajuolo a Napoli e della sua suggestiva scala elicoidale. Scopriamo la storia del palazzo e dei suoi proprietari.

Il Palazzo Mannajuolo è un edificio storico monumentale di Napoli, situato nel quartiere Chiaia.

Sebbene molti dei palazzi storici della città siano privati, come il Palazzo dello Spagnolo, e quindi non aperti al pubblico, per alcuni è possibile ottenere il permesso di ammirare i cortili interni.

Questo è il caso del Palazzo Mannajuolo, che si trova in via Filangieri 36, accanto ai gradini Francesco d’Andrea.

La sua posizione privilegiata rende facile raggiungerlo a piedi dal Quartiere Chiaia, noto per lo shopping di lusso.

Dal punto di vista architettonico, il Palazzo Mannajuolo presenta caratteristiche uniche, come la sua facciata in stile barocco e la sua famosa scala elicoidale.

Come entrare nel Palazzo Mannajuolo?

Richiedi il permesso al portiere per accedere al cortile, specificando che ti piacerebbe vedere il cortile e la scala.

Palazzo Mannajuolo: storia

Il Palazzo Mannajuolo rappresenta un magnifico esempio di architettura liberty con elementi neo-barocchi.

Il progetto dell’edificio è stato realizzato dall’architetto Giulio Ulisse Arata, in collaborazione con l’ingegnere Gioacchino Luigi Mellucci, su commissione di Giuseppe Mannajuolo, noto imprenditore napoletano.

Mannajuolo era famoso per aver realizzato le terme di Agnano e per il suo contributo all’ampliamento del quartiere Chiaia, aveva anche collaborato alla costruzione del Palazzo di Giustizia di Roma.

Insieme ad Arata e Mellucci, Mannajuolo ha dato vita a uno dei primi edifici in calcestruzzo armato di via dei Mille, contribuendo a creare uno sfondo scenico di grande impatto per la strada tra il 1909 e il 1911.

Arata, uno dei pionieri dello stile liberty napoletano, ha dato un tocco unico all’edificio con dettagli decorativi e ornamenti che richiamano lo stile barocco.

Il risultato è un edificio di grande bellezza, che continua ad affascinare i visitatori di Napoli.

Cosa vedere a Palazzo Mannajuolo

Come accennato, l’architettura liberty e art-nouveau di Palazzo Mannajuolo è un vero spettacolo per gli appassionati del genere.

L’edificio si sviluppa su cinque piani, suddivisi in quattro appartamenti ciascuno, e dall’esterno sembra presentare una cupola sulla sommità. In realtà, si tratta di un effetto visivo intenzionale, dato che in cima è presente un semiguscio in cemento a forma di cupola.

Ma il vero gioiello del palazzo si trova all’interno ed è la sua magnifica scala elicoidale.

Questa struttura è un capolavoro di ingegneria e design, con una forma che sembra quasi fluttuare nello spazio.

La scala è realizzata in marmo pregiato e presenta una ringhiera decorata con eleganti motivi floreali, che si intrecciano in un gioco di forme e colori.

La vista dalla base della scala verso l’alto è davvero spettacolare e rappresenta una delle attrazioni principali di questa zona.

La monumentale Scala Elicoidale

Grazie al film “Napoli Velata” di Ferzan Ozpetek, la scala elicoidale in marmo a sbalzo con balaustre in ferro battuto è diventata una celebre opera architettonica.

Oltre alla sua sinuosità, la luce proveniente dall’ultimo piano, filtrata dall’occhio centrale della scala, è un’altra caratteristica che colpisce chiunque la ammiri.

Guardare in alto per più di qualche minuto e ammirare il gioco vorticoso della scala può causare vertigini.

Costruita un gradino alla volta e inseriti uno ad uno nel muro d’anima perimetrale, conserva la magia e la bellezza della scala monumentale, immutate per oltre un secolo.

Ma non è l’unica curiosità da scoprire!

Cinema Teatro Kursaal

Un’altra particolarità interessante di Palazzo Mannajuolo è la sua storia legata al mondo del teatro.

Nel 1925, al piano terra dell’edificio, c’era il Cinema-Teatro Kursaal. Ma ciò che lo rende davvero speciale è che qui, nel 1931, debuttò la Compagnia del Teatro Umoristico “I De Filippo”, composta da Eduardo, Peppino e Titina, figli illegittimi di Eduardo Scarpetta.

In questo luogo, “Natale in Casa Cupiello” fu messo in scena per la prima volta, diventando un’opera immortale del teatro napoletano.

Anche se il Teatro Kursaal non esiste più, ci sono ancora coloro che giurano di sentire di notte le battute di Eduardo e le risate fragorose del pubblico risuonare come un eco lontano sulla scala elicoidale.

Il palazzo si trova nei pressi di altre importanti residenze legate alla famiglia Scarpetta. A pochi passi, in Via Vittoria Colonna, si trova Palazzo Scarpetta, mentre più su, nel quartiere Vomero, c’è Villa La Santarella.

Orari di ingresso

Come accennato, il palazzo è privato e per entrare bisogna chieder il favore al portiere, quindi ti consiglio di non andare in orari non consoni, come la notte.

Attualmente pare che il palazzo sia abitato dai nipoti di Mannjuolo, Beppe e Patrizia, che lavorano nel mondo del cinema e curano la Fondazione Mannajuolo, che premia le personalità napoletane che ogni anno si distinguono in questo settore.

Rispetta sempre la privacy dei residenti.

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