Amalfi
Salerno

Amalfi: visitare l’Antica Repubblica Marinara

Intro: Amalfi, antica Repubblica Marinara, è una delle località più famose della Costiera Amalfitana. Scopriamola insieme!

Amalfi è una delle località più famose della Costiera Amalfitana insieme a Positano e una delle mete estive preferite dai turisti di tutto il mondo.

Ad attirare la curiosità sono i suoi scorci naturalistici, le case color pastello incastonate nella roccia, le bellezze architettoniche e il suo clima mite.

Grazie a queste sue caratteristiche, Amalfi è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 1997.

La nascita della città, secondo la leggenda, si deve ad Ercole, che si innamorò di una donna bellissima con gli occhi del colore del mare.

Il suo nome era Amalfi, ma morì prematuramente, così Ercole decise di seppellirla in questo luogo e fondare la città col suo nome.

In realtà, Amalfi sembra avere origini romane e grazie alla sua posizione, è stata in grado di rendere l’attività marittima florida ed economicamente fruttuosa.

Dopo l’XI secolo, con la sua flotta di navi e i suoi commercianti si contese con le altre Repubbliche Marinare (Pisa, Venezia e Genova) il controllo del Mar Mediterraneo.

Il suo declino come potenza commerciale iniziò nel 1137, quando fu saccheggiata dall’esercito della Repubblica Marinara di Pisa.

La città tornò ad essere famosa durante l’epoca del Romanticismo, quando intellettuali e artisti arrivavano incuriosita dalla sua storia e dai suoi paesaggi naturali.

Cosa vedere ad Amalfi

Amalfi è una località piccola, quindi la potrai visitare in un itinerario a piedi senza troppa difficoltà.

Una volta qui, sarai affascinato dai suoi paesaggi mozzafiato, dai suoi edifici storici e dalle sue stupende spiagge.

Ecco alcune delle cose da vedere ad Amalfi.

Duomo di Amalfi

Il Duomo di Amalfi, conosciuto anche come la Cattedrale di Sant’Andrea, risale all’IX secolo e comprende l’annessa Basilica del Crocifisso, la Cripta di Sant’Andrea e il Chiostro del Paradiso.

La sua facciata in stile arabo-normanno è uno dei luoghi di culto più visitati della regione, mentre il campanile è stato edificato nel XII secolo in stile romanico.

L’interno a tre navate ha un soffitto a cassettoni e affreschi in stile barocco.

In Piazza Duomo è presente anche la Fontana di S. Andrea, detta la Fontana del Popolo, realizzata nel 1760 in stile barocco.

Chiostro del Paradiso

Il Chiostro del Paradiso di Amalfi è uno dei luoghi più suggestivi della città, a pochi passi dalla Cattedrale di Sant’Andrea.

Fu costruito nel XIII secolo per volere dell’arcivescovo Filippo Augustariccio come luogo di sepoltura per i cittadini più illustri.

Realizzato in stile arabeggiante, ha un grande giardino centrale circondato da archi, 120 colonne e da una serie di portici.

Rione Vagliendola

Il Rione Vagliendola è uno dei luoghi più autentici di Amalfi e sembra rimasto fermo al tempo della Repubblica Marinara.

Puoi passeggiare per stradine strette e tortuose che si inerpicano tra le case ed edifici storici, ristoranti e piccole botteghe artigiane.

In questa zona potrai vedere anche il Museo della Carta, il Monastero della SS. Trinità (attualmente sede del comune), la chiesa di Sant’Antonio e l’ex Convento di San Pietro della Canonica, oggi noto come Albergo dei Cappuccini.

Museo della Carta

Il Museo della Carta nasce grazie a Nicola Milano, che nel 1969 decise di trasformare la sua cartiera in un luogo divulgativo per raccontare l’antica tradizione amalfitana della fabbricazione a mano della carta.

Il Museo custodisce testimonianze, attrezzature e macchinari utilizzati nella cartiera, che ricorda anche che Amalfi fu una delle prime città italiane ad importare la carta.

Oltre ad importarla, in città si studiarono nuove tecniche di produzione, che portò anche alla realizzazione della “Charta Bambagina”, un foglio pregiato fatto a mano, ancora oggi in uso.

Grotta dello Smeraldo

Nella Baia di Conca dei Marini, a 5 km di distanza da Amalfi, si trova la Grotta dello Smeraldo, scoperta per caso nel 1932 dal pescatore Luigi Buonocore.

Il nome si deve alla luce del sole che filtrando tra le rocce crea giochi magici e dona all’acqua una colorazione verde smeraldo.

Puoi visitare la grotta raggiungendola via terra, attraverso le scale o l’apposito ascensore, oppure via mare con barchette guidate da esperti locali.

Le spiagge di Amalfi

Le spiagge di Amalfi sono una delle destinazioni turistiche più popolari della Campania.

Al confine tra Salerno e Napoli, sono una delle mete di vacanza più apprezzate dai turisti italiani e stranieri.

La costa è ricca di calette e spiagge sabbiose, ideali per rilassarsi al sole o fare una nuotata.

La spiaggia più famosa è quella di Marina Grande, una delle più grandi e frequentate della costa. Troverai una sabbia mista a ciottoli e numerosi stabilimenti balneari, ristoranti e bar.

Altre spiagge conosciute sono quella del Duoglio, preferita dagli sportivi per praticare surf, canoa e immersioni, raggiungibile percorrendo 400 gradini panoramici oppure via mare; e quella di Santa Croce, scelta da chi vuole relax e riservatezza e raggiungibile solo via mare.

Amalfi: come arrivare e come spostarsi

Amalfi si trova in provincia di Salerno, incastonata come un diamante e per raggiungerla l’aeroporto più vicino e comodo è quello di Napoli.

Una volta atterrati, bisogna arrivare fin lì.

Per raggiungere e percorrere la Costiera Amalfitana da un’estremità all’altra ed esplorare al meglio tutte le calette e i paesini, la soluzione migliore è quindi noleggiare una macchina.

Dove dormire ad Amalfi

Amalfi presenta l’imbarazzo della scelta per alberghi, hotel e alloggi dove dormire, per questo ti consiglio di leggere l’articolo dedicato qui.

Troverai tante soluzioni per tutti i gusti e potrai selezionare quella adatta alle tue esigenze.

Data la sua posizione strategica, puoi anche decidere di alloggiare ad Amalfi per poi raggiungere altre mete della Costiera Amalfitana vicine, come Ravello, Positano, Maiori e Atrani.

Spero di averti aiutato con informazioni adatte a pianificare la tua vacanza!

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